548DAB Magie di Omnia: agosto 2007

mercoledì 22 agosto 2007

Eroi qualunque

E' in arrivo anche in Italia (il due settembre in prima serata su ItaliaUno) una serie televisiva che ha spopolato in America la scorsa stagione. Si chiama H E R O E S e condivido in pieno l'entusiasmo planetario per questo telefilm che sfonda il concetto stesso di film seriale per la tv e atterra in territorio cinematografico. I mezzi, la storia, i personaggi, il marketing, sono cinematografici, non televisivi e questo fanno di H E R O E S uno dei prodotti televisivi migliori degli ultimi anni.


La serie racconta la/le storia/e di diverse persone, persone qualsiasi con vite normali e speciali a loro modo, ma comunque vere, quotidiane. Queste persone scoprono di avere abilità speciali, superpoteri, che spesso non sanno controllare nè da dove provengano, eppure fanno parte di loro. Cercano perciò di convivere con questa scoperta, nella maniera più disparata, alcuni abbracciando anche la strada del male o del profitto personale.
Non è mia intenzione usare questo blog per pubblicizzare cose al di fuori del contesto, ma mi sento di consigliare (come ho già fatto) un prodotto in ogni caso di stampo narrativo che ho trovato molto affine alle tematiche che ho voluto sviluppare nel mio romanzo. Infatti, al di là della coltre scintillante della magia di Omnia (e del fantasy) i personaggi che ho creato non sono eroi, sono bambine qualsiasi che ricevono doni speciali con i quali devono imparare a convivere e che scaturiscono da loro stesse, non sono del tutto estranei alla loro natura.
Quello che hanno fatto i creatori della serie è la stessa cosa che avevo intenzione di fare io con queste sei bambine: renderle speciali nella loro normalità. Tutti possiamo essere eroi.
Il mantra della prima stagione è: "save the cheerleader, save the world". E' tutto racchiuso in questa frase: salva la cheerleader (una figura qualunque, che non è nemmeno un professione ed è rinchiusa non solo in uno stereotipo di superficialità ma anche nelle mura spesso troppo strette di una scuola superiore) e salverai il mondo (la cosa più grande e imprtante che si possa fare)".
Per parafrasare, anche in "Prodigi Elementari" vale il mantra "salva la bambina e salverai la scuola"!

Vi riporto il link del sito italiano non ufficiale della serie, ricco di news, foto e curiosità:
Heroes Italia
I due ragazzi che lo gestiscono presto verrano arruolati come lettori test per il romanzo. Stay tuned!


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domenica 19 agosto 2007

Rebus

Su Omnia ci sono due tipi di incantesimi: le Rime e i Rebus. Gli incantesimi in rima sono i più semplici ma anche i meno potenti. La qualità della rima e la ricercatezza dei termini influiscono sull'effetto e la potenza, resta il fatto che non si possono compiere grandi magie con un incantesimo in rima. Il massimo che si può fare con una rima è accendere un fuocherello, cambiare colore di capelli, spostare oggetti, far comparire sfere luminose o aumentare l'effetto di un incantesimo già effettivo.
Per grandi magie sono necessari incantesimi in lingua arcana, potentissimi e devastanti, detti Rebus e si scrivono in lettere greche.


I Rebus sono i più difficili da pronunciare perchè è necessario risolverli. Ogni parola arcana genera un conflitto interno che va risolto, ci si deve appropriare con l'essenza magica che rappresenta quella determinata parola. Questo concetto è un po' complicato da capire per noi terrestri, per spiegarmi meglio, ho scritto questo breve racconto che illustra una situazione tipica di risoluzione di un Rebus arcano.

Rebus di cicobyo

Il Cleo è un Rebus molto comune. E' l'incantesimo di attivazione per il vortincanto

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venerdì 17 agosto 2007

La Metà Oscura

La vita di ciascuno, intendendo quella vera, non la semplice esistenza fisica, comincia in momenti diversi. La vera vita di Thad Beaumont, un ragazzo nato e cresciuto nel quartiere di Ridgeway a Bergenfield, New Jersey, ebbe inizio nel 1960. In quell'anno gli accaddero due fatti.
Il primo formò la sua vita e il secondo per poco non vi pose fine.

Stephen King, La meta' oscura


So che è già il secondo incipit di Stephen King che inserisco, ma non c'è niente da fare, questo ragazzaccio del Maine ci sa proprio fare. Un incipit ben costruito, che introduce un concetto importante, quello della vita non fisica. Quando inzia la vita che ricodiamo? King dice quando accadono fatti che ce la cambiano, la vita. Non solo il concetto è fondamentale per quanto riguarda la trama del libro, ma circoscrive un universo empirico e personale che è quello delle vicissitudini che segnano l'arco di uun vissuto.



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Arte: Meramagico

E’ la corrente opposta al magiclassicismo. Schiere di artisti, in particolare fate e tritoni, si diedero da fare per creare una forma d’arte indipendente che caratterizzasse Omnia. Furono creati così moltissimi quadri di impronta astratta fatti solo di magia.


Scie multicolori che volteggiavano su tele delle forme più strane. Alcuni simili a fuochi d’artificio, altri a nuvole o frammenti pietre magiche che brillavano. Le peculiarità di questa forma d’arte erano la meraviglia che spesso sfociava nell’ipnotismo. Molti quadri furono distrutti perché la gente li fissava per ore dimenticando tutto il resto. Altri furono restaurati disincantandoli.

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mercoledì 8 agosto 2007

La terza recensione - Emma Brander

Ecco anche la recensione di Emma Brander, una collega scrittrice talentuosissima, che ha scritto una saga molto bella e divertente.

NOTA: questo post riguarda la versione precedente del romanzo definitivo, in libreria da novembre 2009 con trama e personaggi diversi


Questa la recensione:

"Leggere “Le magie di Omnia” è stata un’avventura emozionante come quella vissuta delle sei protagoniste del romanzo. Un’avventura fatta di descrizioni suggestive delle ambientazioni (il paese e dei luoghi magici di Omnia)..."


"...Come tutte le avventure che si rispettino ho incontrato ostacoli durante il mio cammino, alcuni passaggi complessi o confusi, nomi di non immediata comprensibilità e situazioni movimentate che necessitavano una seconda lettura per essere assimilate con esattezza.
A parte questi impedimenti il viaggio nelle “Magie di Omnia” è stato sicuramente entusiasmante, popolato di personaggi ben costruiti e reali, imprevedibili nella loro spontaneità. I luoghi magici e le scene in essi ambientati sono state le tappe più piacevoli di questo viaggio, dove ho vissuto colpi di scena sorprendenti, battaglie a colpi di poteri magici originali e scelti con accuratezza rispetto ai talenti delle bambine protagoniste. In conclusione, leggere “Prodigi Elementari” è stato un giro sulle montagne russe, divertente e avvincente, uno di quei giri che rifaresti appena scesa o, nel caso di questa saga, nella montagna russa successiva."


La ringrazio infinitamente per l'accuratezza e le invierò un mazzo di fiore virtuale.
Intanto ecco il link alla sua biografia:
Emma Brander

NOTA: questo post riguarda la versione precedente del romanzo definitivo, in libreria da settembre 2009 con trama e personaggi diversi

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La seconda recensione - Sara Calabrese

Come promesso riporto la seconda recensione del romanzo, opera di Sara Calabrese, una ragazza straordinaria che ha letto il romanzo in due giorni e ne è rimasta molto coinvolta. Ribadisco che non l'ho pagata...

NOTA: questo post riguarda la versione precedente del romanzo definitivo, in libreria da novembre 2009 con trama e personaggi diversi


"Mentre leggevo“Prodigi Elementari”ero così rapita dalle parole che scorrevano sotto il mio sguardo che le pagine sembravano volare sotto le dita. Più andavo avanti e più mi appassionavo tanto che quando sono arrivata alla fine quasi non me ne sono resa conto e non ho potuto fare a meno di stupirmi..."


"...Il romanzo comincia ad appassionare alla prima pagina e finisce all’ultima ma anche se cattura fin dall’inizio è a metà che da il meglio di se. Lo stile semplice e lineare che non sfocia mai nella banalità lo rende adatto ad essere letto da un adulto come da un bambino. I personaggi sono così reali che ognuno di noi può trovare un po’ di se in quelle coraggiose bambine a cui è tanto facile affezionarsi e forse è proprio questo che rende il libro così coinvolgente. La carta vincente però è sicuramente Omnia perché è un mondo così sfaccettato e complesso da dare l’impressione che esista davvero. Mi stupisco di essere stata uno dei primi a leggere questo romanzo così bello e ogni volta che ci penso mi sento felice e non posso fare a meno di aspettare con ansia il secondo".

Non posso che ringraziarla e mandarle un mazzo di fiori virtuali.

NOTA: questo post riguarda la versione precedente del romanzo definitivo, in libreria da settembre 2009 con trama e personaggi diversi

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