548DAB Magie di Omnia: febbraio 2008

giovedì 28 febbraio 2008

Chiacchierata tra esordienti - terza parte

Terzo appuntamento con la trascrizione della chat. Ancora sul mondo dell'editoria, sempre per quello che ne so! Anzi, visto che voi ne sapete più di me contradditemi vi prego perchè qui servirebbero proprio delle prospettive ben cotte.



Mirco
in pratica cosa succede quando un manoscritto tutto bello e infiocchettato arriva in redazione?

Cicobyo
intanto, assicurati che arrivi alla persona giusta, se metti un indirizzo generico, lo cestinano

Mirco
ah ecco cioè?

Cicobyo
al limite chiama in casa editrice a fatti dire il nome dell'editor
o a chi indirizzare il materiale
poi ci sono tante teorie su come fare

Mirco
dimmi

cicobyo
e, purtroppo sono valide tutte, ma proprio tutte
mi riferisco alla scelta dell'editore

Mirco
si

cicobyo
c'è chi dice di mandarlo solo a quelli che potrebbero pubblicarlo, che hanno nelle loro collane libri come il tuo, con il tuo stesso target, magari di leggere anche qualcosa di quell'editore, così la lista si riduce

Mirco
io farei così

cicobyo
infatti, ma dall'altra parte c'è anche chi dice mandalo a tutti perchè non lo puoi mai sapere sinceramente, io appoggio la seconda

Mirco
mmm

cicobyo
perchè alcuni editori che non hanno la sezione per ragazzi, valutano proposte editoriali per aprirla, o lo pubblicano fuori collana

Mirco
capito

cicobyo
oppure alcuni voglio aprirsi un mercato , oppure lo passano a qualcuno, opprue arricchiere una collana o alzare il target, non lo puoi mai sapere cosa cerca una casa editrice

Mirco
non lo puoi sapere ma lo puoi chiedere, ma in che modo?

Cicobyo
e questo è quello che faccio io (che ho fatto): scrivi una mail all'editor, alleghi una lettera di presentazione, magari una sinossi e chiedi se sono interessati a valutare in quel caso mandi il manoscritto

Mirco
capito

cicobyo
è più lungo perchè devi aspettare che ti rispondano, però risparmi sugli invii

Mirco
rispondono?

cicobyo
Alcuni sì altri no. Il mio consiglio è: manda il romanzo agli editori che hanno il tuo target, sicuro poi a gli altri chiedi

Mirco
ok

cicobyo
C’è da dire che sono sepolti di materiale

Mirco
si immagino

cicobyo
e uno pensa che quelli hanno gli esordienti da valutare, e invece no! Gli editor hanno per primi, i lavori degli autori che pubblicano con loro, anzi no, in primis proprio primis arrivano le pubblicazioni imminenti

Mirco


cicobyo
i lavori che devono andare in stampa, poi i lavori degli autori già pubblicati da loro, poi i lavori di autori stranieri di cui hanno intenzione o hanno già acquistato i diritti per l'edizione italiani, infine gli aspiranti
Mirco
eh

cicobyo
e ti dico una cosa ancora più scomoda…

Mirco
dimmi

cicobyo
prima vengono gli aspiranti che sono stati presentati o introdotti da un autore o qualcuno che li conosce e li ha introdotti, e poi vengono gli sconosciuti

Mirco
ah ecco

cicobyo
per questo i tempi di risposta vanno dai sei mesi a un anno, molti credono che un editor prende in mano il tuo lavoro e se lo legge tutto, invece da quello che so, funziona così: l'editor lo passa a un redattore se non un lettore. Il redattore lo legge e riferisce: NO. Il manoscritto viene cestinato. NI (è buono ma c'è da lavorare) lo passano a un altro lettore. SI, l'editor lo passa a un altro lettore, magari più importante. Se allora è ancora un SI, lo legge l'editor. Se anche per l'editor è un SI o un NI, se ne discute in redazione. Si valuta se se ne può tirare fuori qualcosa di veramente buono. Se la casa editrice è disposta a investire, se è quello che stanno cercando solo allora ti contattano e ti dicono, forse ti pubblichiamo

Mirco
forse...


E pensare che ci sono anche gli scrittori fortunati...

Etichette: ,


Continua...

Comunicati

La grande macchina - delle meraviglie - organizzativa del Fantasio Festival procede a pieno ritmo producendo sempre nuove cose per poi presentare tutto come una fiera della fantasia dal 16 al 20 aprile. Un nuovo comunicato rilasciato dall'ufficio stampa parla di me e di Omnia e del blog e... di tante altre cose.


Il link è questo

comunicato stampa

Questo il testo:

Da giovani aspiranti scrittori a scrittori esordienti
Sesta luna



Fantasio Festival 2007
Alberto Mendes Biondo da Mantova, Emma Brander da Rapallo, Fabio Cicolani da Bologna, dopo l'esperienza del Fantasio Festival - manifestazione nazionale dedicata alla creatività dei giovani, Perugia 16-20 aprile- e del concorso Gas al minimo ce l'hanno fatta

Il più giovane, Alberto Mendes Biondo, di Mantova, ha solo 15 anni, ma da tre passa il suo tempo libero a scrivere. Lo scorso anno un suo racconto è stato selezionato tra quelli che sono stati inviati al concorso di scrittura del Fantasio Festival "Gas al minimo". Quest'anno tornerà al festival come autore, con il suo libro "Trappola di cotone" sotto al braccio. Poi c'è Emma Brander, di Rapallo, che ha cominciato a scrivere a 16 anni. Ora ne ha 22 e, dopo innumerevoli scritture e riscritture del suo manoscritto, tanta pazienza e fiducia, ha trovato quella che le piaceva e anche un editore che ha deciso di pubblicare le avventure della sua "Morwen, la ragazza degli alberi". Infine c'è Fabio Cicolani, 27 anni, di Bologna, un libro "Le magie di Omnia. Prodigi Elementari" in via di pubblicazione, un blog, un racconto già pubblicato per l'edizione 2007 di Gas al minimo. Una parte dei suoi racconti fantastici prenderanno vita, quest'anno, in uno dei laboratori del Fantasio Festival, la manifestazione nazionale deidcata alla creatività che si tiene a Perugia dal 16 al 20 aprile: si chiama "Le pozioni di Omnia", e i bambini che lo frequenteranno saranno in grado di sperimentare le magie che lui descrive nelle pagine del suo libro. Tutti e tre hanno in comune il fatto di avere cominciato a scrivere da giovanissimi, di aver incontrato Moony Witcher, la scrittrice fantasy direttore artistico del Fantasio Festival, che prima li ha influenzati con i suoi libri, poi ha creduto in loro e li ha aiutati nella stesura del libro o incoraggiati a tenere duro nella ricerca di un editore. E tutti e tre hanno in comune il fatto che il Fantasio Festival è stato una sorta di trampolino di lancio e anche un luogo dove poter condividere una passione, le emozioni e, anche, l'attesa della pubblicazione. Quest'anno tornano, Alberto ed Emma come autori, Fabio (aiutato da Emma), con il suo spazio magico. Il Fantasio Festival è anche questo: un laboratorio di talenti che si incontrano e si mettono in gioco.

Chi vuole seguire le orme di Alberto, Emma e Fabio ha ancora qualche giorno di tempo: il 28 febbraio, infatti, scadono i concorsi organizzati dal Fantasio Festival per questa edizione: "Le avventure di Gatto Fantasio" per i bambini delle primarie, "Noi e Geno" e "Gas al minimo1" per i ragazzi delle secondarie, "Gas minimo 2", "Dipingere la libertà" e "Suonare la libertà" per i ragazzi più grandi.
Tutte le informazioni e le news sul Fantasio Festival sono sul sito www.fantasiofestival.it


E mi raccomando fatevi vedere alla Bottega!

Etichette: ,


Continua...

martedì 12 febbraio 2008

Ma come è nata Omnia? Con lo Zenit!


Omnia non è nata dalla mia fantasia, come potreste pensare, ma esiste e davvero, ha una sua storia che parte proprio dalla generazione del pianeta nel piano astrale. E posso anche provarlo con queste informazioni scientifiche.
Tutto è iniziato con quello che gli omniani chiamano Zenit...



Lo Zenit è l’evento che ha portato alla nascita di Omnia. L’Arcano esplose milioni di triadi addietro e generò numerosi frammenti. La forza che scaturì da quell’esplosione creò un campo di forze isolato che iniziò ad attirare detriti. Gli ammassi di questi detriti, lentamente col passare delle triadi, divenne un pianeta: Omnia.

Nel frattempo, i cumuli di frammenti generati dall’esplosione dell’Arcano sfondarono il piano astrale e, viaggiando per l’universo, finirono su quello fisico. Tre frammenti finirono sulla Terra e sopravvissero all’impatto con l’atmosfera. Finirono in tre punti separati quando si contava l’anno 250 a.C.
I punti localizzati sono: l’attuale Russia, vicino al confine con la Finlandia, Libia e India.


I frammenti non erano semplici meteore, ma portali astrali che portarono tre gruppo di esseri umani sul pianeta astrale, che battezzarono Omnia. L’approdo degli umani su Omnia fu chiamato Esodo e il gruppo di umani che approdarono esodiani e diedero il via alle tre Ere Omniane, quella dell'Oro, dell'Argento e del Bronzo. Ma questa è un'altra storia...





Etichette:


Continua...

Fantasio Festival!


Il sito del Fantasio Festival, che ricordo si terrà a Perugia dal 16 al 20 aprile, ha diffuso una serie di importanti comunicati tra cui uno dedicato al labortatorio delle pozioni di Omnia. Di seguito un estratto:

Emma Brander e Fabio Cicolani insegnano
a preparare le pozioni magiche di Omnia

Con Emma Brander e Fabio Cicolani, giovani scrittori
fantasy, potrete addirittura imparare come fare pozioni
magiche.



“Le pozioni di Omnia – la bottega delle cose
preziose” prendono spunto dal romanzo di Cicolani “le
magie di Omnia” (www.magiediomnia.com). Il
laboratorio si propone di mettere i bambini nelle
condizioni di mescolare ingredienti, capire gli effetti e
far funzionare le magie di Omnia.
Tra scaffali ricolmi di pozioni, una lavagna con la ricetta
misteriosa, barattoli misteriosi e bauli delle polveri, i
bambini lavoreranno a coppie, seguendo il
procedimento indicato. Tutte le pozioni preparate
funzioneranno e i bambini verranno convinti a fare uso
di tale magia con accortezza.


Il comunicato completo qui.



Etichette: ,


Continua...

mercoledì 6 febbraio 2008

Chiacchierata tra esordienti - seconda parte

Senza tanti convenevoli, vi riporto lo stralcio della chattata tra aspiranti scrittori avuta con un lettore del blog. Lo stralcio precendente ha attirato su Omnia anche Andrea D'Angelo, autore di svariati romanzi per la Nord editrice.
Cosa ne pensate della frase chiave di questa chiacchierata? Conta più l'idea o la tecnica?

[...]
Mirco
io cmq lo considero un hobby, mi piace e basta scrivere

cicobyo
è una buona partenza
ma ricorda che se rimane un hobby fai fatica a piazzarlo


Mirco
adesso che non sto scrivendo mi sento svuotato! devo inventare qualcos'altro

cicobyo
sono leggende metropolitane quelle che dicono che uno scrive e qualcuno ti scopre

Mirco
la fortuna è rara

cicobyo
devi studiare parecchio

Mirco
cioè?

cicobyo
che anche io ho sempre scritto
da piccolo
però per capire come scrivere ho fatto un master di scrittura creativa
e diversi laboratori

Mirco
ah interessante

cicobyo
manuali come se piovessero
eh sì
è un mestiere (non remunerativo) ma è pur sempre un mestiere
e quindi bisogna imparare le regole, i trucchi, le tecniche, affinare lo stile e presentare al meglio le proprie idee

Mirco
si è vero
a me non piace chi si improvvisa, quindi elogio chi studia per fare qualcosa, anche se per hobby

cicobyo
penso sia più una questione di soddisfazione personale

Mirco


cicobyo
il fatto è che tu puoi scrivere quanto vuoi
e va bene se te lo tieni tu
o lo fai leggere agli amici
ma se vuoi che una casa editrice lo legga
devi rispettare le regole, entrare nell'ottica
purtroppo sono cose che si imparano a proprie spese

Mirco
si immagino

cicobyo
non è che nn me le avessero dette, però entrare nell'ottica è difficile
e soprattutto bisogna conoscere l'editoria

Mirco
editoria intesa come?

cicobyo
Mirco intesa come editor
persone che vengono pagate da una casa editrice per leggere i manoscrittii
persone competenti che sono sommerse di materiale

Mirco
Hanno il compito di trovare le buone idee?

cicobyo
c'è chi dice che un editor scova una buona idea anche sepolta sotto una tecnica faraginosa e uno stile grezzo

Mirco
mmm

cicobyo
io ti dico che ci sono editor che se nella prima frase leggono una virgola tra soggetto e verbo, chiudono il manoscritto e lo cestinano e passano al successivo

Mirco
magari è un errore di batttitura su word :D

cicobyo
mmm
i refusi si capiscono
una virgola difficile ti scappi proprio in quel punto preciso (sbagliato)

Mirco
secondo te è più importante la tecnica o le idee?

cicobyo
la verità è che se non la esponi bene la tua idea non vale niente
una volta uno scrittore ha citato in un forum
"dopo puoi essere uno scrittore mediocre, ma il tuo primo libro deve essere un capolavoro"
secondo me è così
deve spingere la casa editrice a investire su di te, ci deve vedere il genio

Mirco
chi era?

cicobyo
non ricordo di preciso, credo Thorin (che qui ha commentato come "Gabriele")
il concetto è quello comunque


Che ne dite... il concetto è quello? Tecnica o idee? Bisogna scrivere dei capolavori per farsi notare?



Etichette:


Continua...

lunedì 4 febbraio 2008

Credici! LIVESTRONG

Bisogna crederci sempre. E io ci credo, o meglio, ci spero abbastanza da non scoraggiarmi mai. Spesso però, sensazioni fugaci come la speranza ed eteree come la fede hanno bisogno di qualcosa su cui appoggiarsi, un catalizzatore, un significante.
Quello sta a noi sceglierlo.
E io ho scelto questo.



Per chi non lo conoscesse, il braccialetto LIVESTRONG è il stato il simbolo di una speranza, di un sogno mai infranto e di una rinascita. Lance Armstrong, campione del ciclismo mondiale, in seguito a una diagnosi di tumore ha dovuto bruscamente interrompere la sua carriera. Dopo la malattia è tornato a correre e a vincere. Per suggellare questa rinascita Armstrong ha fondato un'associazione che si occupa di sostenere le vittime del cancro.
La vendita del braccialetto ha contribuito a una imponente raccolta fondi per la Lance Armstrong Foundation.

Nel 2005 la moda del braccialetto di gomma è esplosa e se ne sono prodotti svariati esemplari a sostegno di altrettante cause sociali, dal razzismo al bullismo.

Il LIVESTRONG però resta il primo e inimitabile e io lo porto al polso da quel giorno fatidico. E continuerò a portarlo finchè non chiamerai, finchè il mio sogno non diventerà realtà.

P.S. Il progetto è ben chiaro nella mia mente: la Fondazione Omnia si occuperà di diffondere l'alfabetizzazione nei paesi in via di sviluppo e la riscopera del piacere della lettura per bambini in età scolare. E, indovinate un po'... ci sarà anche un braccialetto!

Lance Armstrong Foundation

Etichette:


Continua...