548DAB Magie di Omnia: On Writing di Sthephen King

sabato 14 giugno 2008

On Writing di Sthephen King

Non ci sono cani cattivi, dice il titolo di un popolare manuale di addestramento, ma non andate a raccontarlo al genitore di un bambino che è stato appena morsicato da un pitbull o da un rotweiler; è facile che vi spappoli in naso. E per quanto io desideri incoraggiare l'uomo e la donna che tenta per la prima volta di scrivere seriamente, non so mentire dicendo che non ci sono cattivi scrittori. Spiacente, ma ci sono un sacco di cattivi scrittori. Alcuni lavorano nelle redazioni dei giornali, anche quelli che leggete voi, di solito recensiscono produzioni teatrali o pontificano sulle squadre sportive locali. Alcuni si sono disegnati con l'inchiostro una via fino ai Caraibi, lasciando dietro di sè una scia di avverbi pulsanti, personaggi di legno e raccapriccianti forme passive. Altri tengono duro alle recite di poesie con i loro dolcevita neri e i calzoni nocciola tutti spiegazzati; declamano ridicolaggini in versi su "le mie rabbiose tette lesbiche" e "il vicolo inclinato dove invocai il nome di mia madre".
Sulla scrittura da "On Writing" di Stephen King


Questo è il "sottoincipit" del capitolo dedicato alla scrittura del libro "On Writing". Porta lo stile sarcastico e immediato dell'autore. Porta anche il piglio da maestrina che i lettori attenti amano tanto. La figura del poeta alle recite, del ricco scrittore mediocre, sono tratteggiate con un segno incisivo e inequivocabile.
Il caro vecchio Steve inizia con lo stesso escamotage ogni sua riflessione, narrativa e non: con un aneddoto, una specie di metafora globale che si relaziona con il concetto espresso in seguito come un contraltare, un appiglio ironico ma efficace. Allo stesso modo in esistono cani cattivi ma gli amatori dei cani non lo ammetterebbero, così accettare il fatto di poter essere cattivi scrittori è difficile per chi ha paura di appartenere alla categoria. Più semplice di così!

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2 Commenti:

Alle 14 giugno 2008 alle ore 05:27 , Blogger Fabrizio Valenza ha detto...

Un grande libro, On writing. E molto utile!
Fabrizio

 
Alle 16 giugno 2008 alle ore 05:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

E' un bel libro. C'è da dire però che metà è autobiografico, l'altra metà parla di scrittura. Per chi vuole qualcosa di più tecnico consiglio "lezioni di scrittura creativa" edito da Dino Audino.

 

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