548DAB Magie di Omnia: Omnia

giovedì 10 settembre 2009

Omnia

Eccola svelata, la mia creatura. Omnia, il pianeta magico. Si può calcolare che sia grande 1/3 della Terra, all'incirca quanto la nostra luna, ma è in continua mutazione. E' una ricostruzione approssimativa, però è così che appare.



Osservate bene il pianeta, gli omniani non vivono esternamente, come noi, ma internamente, perchè Omnia si nuove intorno all'Arcano e non è altro che una serie di terre raccolte intorno alla stella magica (che le tiene insieme, oltretutto).
La prima conseguenza di questa struttura è che loro non hanno il cielo in testa, ma vedono altri lemmi se alzano lo sguardo. Al centro di tutto campeggia l'Arcano, ma in lontananza possono intravedere gli altri lemmi e le scie luminose che li illuminano.

Omnia ha 15 lemmi, regioni, abitati da popoli diversi.
Andando in senso orario nel Salem ci vivono le Streghe, inteso come razza, non come stereotipo. Per cui ci sono streghe maschio e streghe femmina, non volano a cavallo di scope e non portano cappelli a punta. Sono esseri umani dotati, come tutti del resto di poteri magici, e sono particolarmente abili con le pozioni e gli incantesimi. Poi c'è l'Habitat, che è un lemma governativo, ovvero creato dal governo omninano. Nell'Habitat trovano il loro ambiente naturale tutti gli animali e le piante del pianeta, hanno un loro ecosistema ideale e ognuno appartiene a una catena alimentare ben precisa. Nell'Habitat ci vivono anche altre creature, umani che studiano gli animali o chiunque lo desideri, la caccia però è severamente controllata dal governo. Molti animali comunque vivono anche con gli uomini, le Streghe, ad esempio, li allevano per estrarne gli ingredienti per le pozioni.

L'Antro è il lemma delle Fate, anche loro sia maschi che femmine, hanno un governo monarchico e nomi buffi. Per spiegare meglio le fate di Omnia vi rimando al racconto "A un palmo di Fata" che trovate nella colonna qui a fianco e che è stato pubblicato nell'antologia del Fantasio Festival e del sito Bravi Autori.
Nella Terra ci vivono gli umani che rifiutano la magia, una specie di Amish, integralisti, puristi, che vivono come noi terrestri, pur avendo i poteri magici, non li usano mai. Infatti si chiamano Omniestri.
Nell'Incudine ci vivono gli Orchi, fedeli servitori degli Oscuromanti. L'Incudine è un lemma rozzo, dove la magia gravitazionale è applicata alla grossa, l'aria è pesante e fa un caldo terribile. Solo un Orco di vivrebbe, visto che sono creature massicce con gli arti di pietra e una volontà d'acciaio. Nell'Incudine vengono anche allevati i Draghi di Omnia.

Eteria è il lemma degli Elfi, creature come al solito elette, schive e potenti. Gli Elfi di Omnia sono estremamente leali, combattono per la giustizia e infatti sono le Guardie Ufficiali di Omnia.
Bubasti è il lemma dei Gatti. Su Omnia i gatti non sono animali da compagnia, sono creature speciali, telecinetici, telepatici, alcuni sono veggenti. Sono esseri molto diffidenti e indipendenti. Vivono come nell'antico Egitto, dentro piramidi o sfingi, in un deserto di sabbia sterminato.
Ad Atlantide vivono Sirene e Tritoni. Loro hanno un governo a caste, parlano col linguaggio dei segni perchè non hanno la bocca e che altro dire, si tramandano oggetti e artefatti magici potentissimi come cimeli di famiglia.

L'Altrove è un altro lemma governativo, ci finiscono immediatamente gli Aliti, ovvero gli spiriti degli esseri che muoiono. Infatti quando un omniano muore, è il suo corpo che finisce, la magia sopravvive ad esso, come una sorta di anima, e lo trasforma appunto in alito, che viene seduta stante spedito nell'Altrove, dove, a cadenza stabilita e se ne ha la volontà, può anche mettersi in contatto con i vivi.
Scribia è il lemma della cultura di Omnia, ci sono le università (chiamate Alambicchi) le biblioteche e tutte le Corti (uffici amministrativi) più importanti, compresi quelli governativi. Ci vivono principalmente umani, che amano la cultura e lo studio.

Nell'Enigma vivono gli Oracoli, una razza di umani che hanno quasi tutti poteri relativi al destino e alla preveggenza. I più potenti sono emarginati, perchè su Omnia tutti hanno paura delle profezie e del futuro in generale. Per questo molti umani dell'Enigma in realtà sono semplicemente molto sensibili, ma decidono di sviluppare altri poteri per integrarsi meglio con la società omniana.
L'Oblio è il lemma degli Oscuromanti, esseri umani, per la maggior parte, dediti al male e alla magia oscura, che si riuniscono in sette o fazioni, impegnate a dominare l'una sull'altra.
La Fucina è un altro lemma di umani. Ci vivono persone particolarmente abili nell'artigianato e nella tecnomagia. Nella Fucina ci sono le fabbriche più importanti e le attività più fiorenti.
In realtà ci vivono tutti gli umani che non vogliono avere troppo a che fare con gli altri umani, soprattutto quelli che considerano snob, cioè quelli che abitano a Scribia.

La Pena è il lemma della prigionia. Ci finoscono i condannati per reati più gravi. E' un altro lemma governativo, creato appositamente dai capi di Omnia. Ha l'aspetto di un labirinto grigio infinito da cui è impossibile uscire.
Il Ribaldo è un altro lemma istituzionale, ci vengono esiliati tutti gli individui considerati pericolosi per la società, ma recuperabili. Per questo nel Ribaldo ci sono i Privi, delle strutture spesso fatiscenti nelle quali attraverso cure magiche molto lunghe si cerca di recuperare esseri privi di qualcosa, che sia moralità, magia o destino, o chissà che altro.

Questo è quanto. Complicato eh? Sì lo so. Ma è così che mi è apparsa Omnia, nel corso di questi anni, ed è così che la vedrete nel romanzo, dove prenderanno vita diversi di questi lemmi.



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7 Commenti:

Alle 5 luglio 2007 alle ore 10:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

che dire?geniale, o comunque prossimo alla genialità...complimenti credevo che la tv avesse spazzato via gli ultimi residui di fantasia pura e "pulita" quasi virginea...

 
Alle 6 luglio 2007 alle ore 07:11 , Blogger cicobyo ha detto...

Grazie 1000! In effetti la fantasia da una parte si sta spegnendo ma ci sono molti baluardi che la tengono ben viva dentro di loro e poi cercano di riscaldare con quella fiamma multicolore anche gli altri. E non sai quanti scettici si avvicinano a quella fiamma....

 
Alle 11 settembre 2009 alle ore 03:55 , Anonymous Mirco ha detto...

sono proprio curioso di leggerlo

 
Alle 11 settembre 2009 alle ore 12:17 , Anonymous Anonimo ha detto...

???

Bello, mi piace, anche se un po' rimanda a quei mondi fantasy fatti a cappero, divisi in terre omogeneizzate, stile Troisi/Strazzulla (Terra folletta, terra mezzelfa, terra albero di mele, terra ritardata etc, etc.)

La differenza è che per la tua ambientazione ti sei sforzato è il mondo rivoltato come un calzino è una gran trovata.

Buon lavoro! Ciao

 
Alle 14 settembre 2009 alle ore 05:07 , Anonymous Anonimo ha detto...

molto interessante
spero di leggere presto il libro

Dagda97

 
Alle 16 settembre 2009 alle ore 10:20 , Blogger Daniel ha detto...

Ma quando uscirà? Bazzicando avevo letto settembre e settembre è arrivato, solo che non vedo nessun post stile "evviva".

 
Alle 16 settembre 2009 alle ore 11:29 , Blogger cicobyo ha detto...

ehehe... innanzitutto la divisione in terre direi che è fisiologica, anche noi sulla Terra, siamo divisi per terre, stati... simile con simile. Ma viaggiamo anche, ci spostiamo, ci trasferiamo. E così fanno anche gli omniani. Chiunque può vivere ovunque, su Omnia, tranne forse a Bubasti, perchè i gatti non sono tanto socievoli con i non-felini, chi ci andrebbe a vivere farebbe una vita molto solitaria. Ancora si lamentano per i gatti neri terrestri che hanno ricevuto asilo politico su Omnia insieme alle streghe - presunte e non - ai tempi dell'inquisizione. Sì lo so, ormai dovrebbero essersi integrati, qualcuno ha anche imparato a parlare, ma, che dire, i bubastiani sono sempre e comunque molto snob. E con questo dovrei anche aver dimostrato una infinitesimale parte della mia follia che chiamo fantasia per non incorrere negli ispettori dei centri di igiene mentale.

Per quanto riguarda l'uscita, come al solito - ma io ormai dovrei saperlo - le cose non sono andate come speravo, per cui si è verificato un ritardo. Ma si sa, se la torta può venire meglio, lasciamocela pure 5 minuti in più nel forno....

 

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