548DAB Magie di Omnia: ...e Moony è

giovedì 24 maggio 2007

...e Moony è

Aggiornamento sui miei rapporti con la mitica scrittrice. In realtà abbiamo avuto un bellissimo scambio di posta, prima tradizionale e poi elettronica. Sarebbe poco rispettoso se riprtassi quello che ci siamo detti. Però (e non è per auto-incensarmi) questi sono gli stralci in cui si è espressa riguardo al romanzo:

[...]la tua OMNIA è sul mio comodino....devo dire che mi piace molto. Merita una pubblicazione VERA!!!




[...] ti dirò nel dettaglio tutto quello che penso di Omnia quando lo finisco. Voglio avere in testa il tuo mondo prima di esprimere un'opinione definitiva. Quello che posso dirti ora è che mi piace molto la trama "frizzante" e molto molto intima e magica.

Inoltre mi ha invitato a spedire il romanzo alla Giunti con la ripromessa di metterci una buona parola. Non ho ancora capito quale sia la strada giusta per farsi notare nelle case editrici. Questo una mia inquietitudine espressa a Moony su questo argomento:

Visto che ci sono ti chiedo anche un consiglio: tra le guide per esordienti e gli editor stessi non sono ancora riuscito a capire se gli editori valutano tramite e lettera di presentazione, sinossi, estratti oppure vogliono il manoscritto per intero.
La risposta sarebbe che è soggettivo, dipende dalle case editrici. Ma chi mi garantisce che una casa editrice che riceve il materiale lo cestini direttamente perchè non è il manoscritto per intero (quindi senza invitarmi a mandarlo)?


La sua risposta:


Per quanto riguarda gli editori le cose fuzionano così:
si manda il manoscritto, di solito lo cestinano. Ma se c'è una lettera dove scrivi la tua biografia e una "raccomandazione" da parte di un altro scrittore allora l'editor normalmente prende in esame il testo...forse lo legge tutto e poi ti risponde.


Sul termine "Raccomandazione" vorrei precisare che Moony non intendeva raccomandazione in senso "italiano" del termine, tipo "calcio nel culo" o "nepotismo letterario", ma siamo davanti al senso letterario del termine, raccomandato nel senso di caldeggiato. Un parere favorevole, che è apprezzato dalla casa editrice perchè stima quel deteterminato autore che caldeggia. Tutto qui. Non è la prima volta che sento questa prassi. Comprensibile, considerata la mole di romanzi che arrivano in una casa editrice ogni giorno.

Vorrei proseguire questo argomeno su un altro post... il prossimo

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